E’ entrato uno Sconosciuto con le Clark e mi ha detto
che devo lasciarmi aiutare, che vuole farmi solo del bene. Dice che mi
insegnerà a vivere e ad apprezzare l'esistenza, che è inutile decidere perchè il
mio futuro è preparato. La Famiglia, la Scuola, la Chiesa e lo Stato hanno fatto tutte le scelte che
c’erano da fare.
Li per lì mi sento soffocare, la via d'uscita è bloccata.
La nausea mi accompagna in ogni via della mia vita, e
lo Sconosciuto sembra saperlo già. La stanza si riempie di nebbia e non vedo
più nulla. La sua voce continua a dire che solo nella morte potrò affermarmi, che
non devo lamentarmi se non sempre riesco a fare ciò che voglio.
“Non essere immaturo non puoi fare nulla per cambiare,
tanto è tutto inutile non sei diverso dall'altra gente. Le cose che tu pensi
non porteranno mai a niente” continua a dire lo Sconosciuto.
“L'odio cresce dentro il tuo corpo, vibra. Io lo sento
pulsare attraverso la tua fibra. Non trattenerti, non castrarti più. Più cresce
la tua rabbia più non ti devi limitare.
Io ti voglio bene sei tu che vedi tutto storto”.
Potevo far carriera potevo vivere felice, la mia
passione nera mi fa pensare da alienato. Sei tu che devi cambiare il tuo
discorso che è sbagliato. Non voglio più ascoltare progetti sul mio conto, distruggerò
alla base la vostra moralità, affronterò gli spettri cosciente della fine ed esalterò
me stesso con la morte più sublime.
…e così come è apparso, è
sparito….così ho deciso di fare il tatuatore.
Emilio Carmaux
Emilio Carmaux
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